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Gagliano Del Capo

A San Dana, frazione di Gagliano del Capo, si svolge il 5 e il 6 agosto, la festa civile in onore del patrono San Dana. La festa religiosa si celebra in gennaio. La consuetudine di spostare i festeggiamenti del santo patrono in estate è molto diffusa nei nostri paesi salentini e trova la sua spiegazione in un passato di miseria e di stenti, quando la gente era costretta ad emigrare all’estero per cercare fortuna. L’ondata massiccia di emigrazione che interessò tutto il Meridione d’Italia, in passato, suggerì ai comitati festa ed ai parroci dei nostri paesi di spostare le feste dei protettori che cadevano in inverno, nella bella stagione, preferibilmente in agosto, per permettere a tutti i concittadini residenti all’estero,che tornavano a casa per le ferie, di potervi prendere parte. San Dana è un piccolo agglomerato urbano, di circa 100 abitanti, che prende il nome dal santo martire dell’era cristiana, che lo avrebbe fondato. Secondo la leggenda, infatti, nel IX secolo, durante un assalto dei pirati turchi, il santo albanese, che era diacono nel Santuario di Santa Maria di Leuca, scappò per cercare di sottrarre alla profanazione dei terribili pirati musulmani le ostie consacrate ma, inseguito e raggiunto, fu martirizzato in località “Pareddi”, a circa 200 metri dall’abitato. Fece in tempo ad ingerire le sacre ostie, prima di morire. In ricordo di tale evento, venne fatta erigere una colonna commemorativa, nel 1965, dal Vescovo Giuseppe Ruotolo. A parte la leggenda che si tramanda a San Dana, certamente poco credibile, pare che Dana sia stato un soldato albanese, di Valona, al tempo della dominazione romana. Convertitosi alla religione cristiana e catturato dai Romani per questo motivo, venne lapidato, probabilmente nel suo stesso paese natale. Il culto di questo santo venne poi portato dai Basiliani nel Salento. A poca distanza dalla stele marmorea, come riferisce Rocco Fino in “Il capo di Leuca e dintorni” (Congedo editore 2004), fino a pochi anni fa, esistevano due cripte basiliane che però il proprietario del terreno ha colmato di terra e sepolto. La Chiesa parrocchiale risale al 1500 ed ha subito un importante rimaneggiamento nel 1982. L’ingresso attualmente è da ponente ma, nell’antichità, l’ ingresso era a levante, come in uso presso gli orientali di rito greco-ortodosso. All’interno, vi è una tela con l’Immacolata e un’altra con Santa Lucia, opere entrambi del pittore gaglianese dell’Ottocento Fr. S. Mercaldi; inoltre, una tela con San Nicola di Bari dell’Ottocento ed una tela che raffigura San Dana, opera di V.Pisani del 1956. La piccola frazione San Dana, oltre che per il santo orientale che le dà il nome, è conosciuta per la Cripta di Sant’Apollonia. Questa cripta, che gli studiosi attribuiscono al monachesimo prebizantino, è dedicata alla santa orientale Apollonia, protettrice dei denti. Si trova fuori dall’abitato (ed è abbastanza difficile raggiungerla, data l’assenza della benché minima indicazione) e risulta in cattivissimo stato, a causa dei crolli che ci sono stati nel corso degli anni e dell’incuria dell’uomo. Si tratta di una cripta monovano, di forma quadrilatera irregolare, scavata nella roccia, all’interno della quale, con un unico pilastro, è presente una celletta con un sedile dove soggiornava l’egumeno e sono affrescate alcune figure di santi bizantini che sono stati del tutto cancellati dal tempo; è solo appena visibile una Madonna con Bambino, nella parte sinistra della cripta. Recentemente, sono state rinvenute, nel piccolo centro leuchese, delle terme romane risalenti al IV secolo d.C., che probabilmente erano parte di una abitazione patrizia che doveva essere molto estesa. La campagna di scavi ha portato alla luce anche un frammento di ceramica del III secolo a.C. e alcuni frammenti a pasta grigia di età repubblicana. La festa di San Dana è stata l’occasione giusta anche per visitare questi interessanti ritrovamenti archeologici. (Testi di Paolo Vincenti)
Superficie:  -
Abitanti:  -
Denominazione abitanti: gaglianesi
Cap: 73034 -
Prefisso: 0833 -
Altitudine
Web
Codice Catasto:  - Codice comune: D851 - Codice Istat: 75028 
Municipio :  -
Polizia Municipale
Pronto Soccorso
:  -
Ufficio Postale:  -
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Festa:  -
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